Centro Visione Pedrotti | Torcicollo Oculare o Nistagmo?
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Torcicollo Oculare o Nistagmo?

17 Ott Torcicollo Oculare o Nistagmo?

Il torcicollo oculare è una posizione anomala del capo (PAC) dove il paziente perde la corretta postura ed inclina la testa su una spalla.
Il torcicollo oculare, non è mai congenito anche se può apparire precocemente nei primi anni di vita.
Questa posizione anomala del capo viene quasi sempre ricercata per migliorare la visione dei due occhi.

Non sempre, ci possono anche essere forme legate ad anomalie dei muscoli del collo (accorciamento del muscolo sternocleidomastoideo) ed in questo caso il torcicollo è congenito.
Qui la testa non può mai essere raddrizzata passivamente a differenza del torcicollo oculare.
Altra differenza sostanziale è che il torcicollo oculare scompare o si attenua occludendo uno dei due occhi, mentre rimane invariato quello da contrattura dei muscoli del collo.

La causa più frequente è uno strabismo.
Il paziente inclina il capo perché in questa posizione puòmeglio riallineare tra loro gli occhi con aumento della sua capacità visiva.

Nei bimbi le cause più frequenti sono una paralisi congenita del muscolo grande obliquo, una sindrome di Brown, una sindrome di Duane, una frattura del pavimento dell’orbita a seguito di un trauma.
Nei pazienti adulti le cause più frequenti sono uno strabismo restrittivo insorto comparso a seguito di un ipertiroidismo o uno strabismo paralitico insorto per malattie vascolari, neoplasie, traumi o malattie demielinizzanti.

Il Nistagmo è quella condizione in cui gli occhi presentano continue oscillazioni ritmiche ed involontarie sembrando come in preda ad un tremolio. Le scosse sono più spesso orizzontali, talora verticali o rotatorie.

Ci sono forme congenite e forme acquisite. Quest’ultime sono legate a malattie del sistema nervoso centrale e sono di pertinenza del neurologo. Le forme congenite invece sono di pertinenza dell’oculista.

Ci sono due tipi di istagmo: il sensoriale ed il motorio (o neuromuscolare).
Il sensoriale è il più grave e compare come conseguenza di un grave deficit visivo bilaterale della primissima infanzia (cataratta, albinismo).
Quello motorio invece compare attorno ai 4-5 anni ed è meno invalidante per la prognosi visiva.

Spesso il bimbo assume una posizione anomala del capo (torcicollo) dove riesce a ridurre le scosse oculari ed ha quindi un miglioramento della visione. Caratteristicamente assume questa posizione quando guarda la televisione.

Per prevenire/curare il nistagmo, prima di tutto bisogna cercare di migliorare al meglio la visione del bimbo affetto mediante la prescrizione di eventuali occhiali e meglio ancora con l’uso delle lenti a contatto.
In rari casi può essere indicata una chirurgia anche se purtroppo i risultati non sono mai eclatanti.

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Testo redatto in collaborazione con lo Studio Pedrotti 



 

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