Centro Visione Pedrotti | Sole & occhi: perchè proteggersi con gli occhiali!
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Sole & occhi: perchè proteggersi con gli occhiali!

05 Ago Sole & occhi: perchè proteggersi con gli occhiali!

La luce solare è fonte di vita e benessere, ma alcune sue lunghezze d’onda – tra cui quelle degli UV – sono pericolose per la salute se non adeguatamente schermate.
Un’eccessiva esposizione agli UV favorisce il fotoinvecchiamento e può essere responsabile dello sviluppo di alterazioni più o meno gravi agli occhi.

Ecco alcune nozioni da tener ben presente prima di esporsi al sole:

  • Le radiazioni UV non provocano alcun stimolo sensoriale (non provocano dolore), non si vedono e non si avvertono e quindi anche per questo sono pericolose.
  • Diversamente dalla pelle, gli occhi non sviluppano tolleranza ai raggi UV, ma diventano più sensibili ad ogni esposizione.
  • L’occhio ha un sistema di lenti focalizzanti (cornea e cristallino) per cui l’energia che arriva sulla retina è da 10 a 100 volte più elevata di quella che colpisce la pelle. Ancora più a rischio sono i bambini perché il loro cristallino ha poca capacità filtrante.
  • Il 60% degli UV raggiungono la terra nelle ore più centrali tra le 10 e le 14.
  • Quanto più il sole è alto, tanto più il percorso delle radiazioni è breve e quindi l’irradiazione è più alta. Ai tropici gli UV sono 5 volte più alti che nell’Europa del Nord. Più il sole è basso all’orizzonte tanto più lo strato di ozono e di atmosfera è spesso, per tale motivo l’intensità delle radiazioni che colpiscono gli occhi è ridotta.

  • Gli UV sono più concentrati d’estate che d’inverno, cioè più alta èl’elevazione del sole, maggiore è la quantità di UV.
  • L’irradiazione UV aumenta con l’altitudine (a 200 mt è il circa il 25% più alta che a livello del mare). Si stima che l’intensità dei raggi solari aumenti del 10% ogni 1000 mt di altitudine.
  • Con il cielo sereno, l’irradiazione è massima, le nubi dense fermano gli UV, le nubi leggere ad alta quota limitano l’intensità luminosa e quindi creano una apparente sicurezza, ma di fato filtrano poco gli UV.
  • La vicinanza di acqua, neve, sabbia, cemento, asfalto… aumenta sensibilmente l’irradiazione perché i raggi UV vengono riflessi da queste superfici e sommandosi ai raggi che giungono direttamente v’è un potenziamento dell’effetto totale.
  • Bambini ed adolescenti sono particolarmente esposti alle insidie dei raggi UV per la vista, in quanto trascorrono molte ore della giornata all’aria aperta.
  • In condizioni di forte luminosità è bene difendersi, oltre che dagli UV dal riverbero della luce (abbagliamento solare). Il riverbero infastidisce
    principalmente gli individui con gli occhi chiari per le stese ragioni per cui la pelle chiara è più soggetta a bruciature.
  •  Le lenti degli occhiali, sia quelle chiare che quelle colorate, per essere veramente protettive devono filtrare il 100% delle radiazioni UV.
    L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito che nelle lenti da sole lo standard di riferimento per un’ottimale protezione degli occhi è 400 nm in quanto è in grado di bloccare il 100% delle radiazioni UV. Nelle lenti chiare da vista l’OMS ha definito lo standard a 380nm per avere la certezza di bloccare il 100% delle radiazioni UV.
  • Le lenti colorate hanno la funzione di ridurre l’abbagliamento, ma la colorazione è indipendente dalla capacità di filtrazione degli UV.


Testo redatto in collaborazione con lo Studio Pedrotti 

Se vuoi approfondire ancora di più l’argomento scarica questo l’articolo completo! (clicca qui)



 

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