Centro Visione Pedrotti | Quanto delicati sono i tuoi occhi?
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Quanto delicati sono i tuoi occhi?

11 Set Quanto delicati sono i tuoi occhi?

In caso di luce intensa (giornata assolata) l’occhio mette in atto alcuni meccanismi di difesa come l’ammiccamento delle palpebre, il restringimento della pupilla (miosi), la modifica dei pigmenti della retina.
Tuttavia, se l’esposizione è prolungata, l’occhio può andare incontro a danni più o meno gravi (congiuntivite, cheratite, cataratta, degenerazione maculare) che possono e devono essere evitati con l’uso degli occhiali da sole.
Spesso si parla dei guai causati alla pelle dall’eccessiva esposizione solare, meno di quelli alla vista e questo è un po’ un paradosso in quanto è universalmente riconosciuto che il nostro organo visivo è particolarmente fotosensibile ed intollerante alla luce.

Proteggendo adeguatamente l’occhio dalle radiazioni UV e dalla luce blu viola si può ritardare l’insorgenza di alcune temibili malattie oculari.
Spesso quando ci si trova ad acquistare un occhiale da sole, si guarda più all’esteriorità, all’abbinamento con un vestito, alla marca nota, al colore o alla montatura.
Purtroppo non si dedica invece abbastanza attenzione al tipo e alla qualità delle lenti.
L’uso degli occhiali da sole non è assolutamente un fatto di moda, ma una necessità indispensabile per difendere gli occhi dagli effetti dannosi delle radiazioni solari.
Fondamentali sono le caratteristiche che devono avere le lenti (ed in parte anche la montatura), perché gli occhiali da sole possono addirittura diventare pericolosi se non filtrano adeguatamente le radiazioni più dannose, vale a dire le radiazioni UV e la luce blu-viola ad alta energia.
Per scegliere gli occhiali giusti bisogna saper leggere le informazioni riportate sulle etichette degli occhiali, spesso espresse in codici e non sempre di facile interpretazione.

Una colorazione scura della lente non è assolutamente sinonimo di maggior protezione dell’occhio; solo il binomio tipo di materiale della lente + grado di colorazione della lente garantisce protezione per i tessuti oculari dagli UV e diminuzione dell’abbagliamento luminoso (fotofobia).
Quanto più l’ambiente è luminoso tanto più alta dovrà essere la capacità di assorbimento della luce da parte della lente (in montagna 90%, al mare 70-80%).
La sigla “Assorbimento UV” indica la percentuale di schermatura della lente nei confronti dei raggi UV, la scritta UV 400-100 corrisponde ad una schermatura oltre il 99%.
La normativa classifica le lenti in base al loro potere di protezione, suddividendole in quattro categorie di trasmittanza luminosa:

Cat.0) è una lente molto chiara che lascia passare quasi tutta la luce
Cat.1) è una lente che trattiene dal 50 all’ 80% dei raggi solari (è un occhiale a valenza essenzialmente estetica)
Cat.2-3) la maggior parte degli occhiali da sole con buon potere di assorbimento rientra in queste categorie.
Cat.4) ha un potere filtrante pressoché totale ed è indicata specie nei ghiacciai.

Gli occhiali dovrebbero essere sempre scelti in base all’intensità della luce dell’ambiente che ci circonda e in base alla sensibilità luminosa dei propri occhi. In giornate di sole la categoria 3 è quella più adatta, per la guida è sconsigliabile indossare occhiali di categoria 4 perché molto scuri.
E’ bene sottolineare che la categoria identifica la potenza del filtro e che il grado di protezione è indipendente dal colore della lente.

Se vuoi approfondire ancora di più l’argomento scarica questo l’articolo completo! (clicca qui)

Testo redatto in collaborazione con lo Studio Pedrotti 



 

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